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Evento “Ho una sindrome ma non sono scema” 04.12.2024 ore 10.00

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l'IISS "T. Fiore" presenta "Ho una sindrome ma non sono scema" 04.12.2024 ore 10.00

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Gaia è una giovane donna che dalla nascita convive con la Sindrome di Kabuki.

La sindrome Kabuki è una malattia genetica rara caratterizzata da lieve disabilità cognitiva, deficit della crescita postnatale e da tipiche caratteristiche cranio-facciali (facies), tra cui: rime palpebrali allungate con esposizione (eversione) del terzo laterale della palpebra inferiore, sopracciglia arcuate e larghe con terzo laterale rado o dentellato, columella (cartilagine che separa le due narici) breve con punta del naso depressa, filtro corto, ampio e trapezoidale, padiglioni auricolari grandi, a coppa, anteversi, con lobo largo e di dimensioni aumentate. Questi pazienti possono anche presentare fessurazione del labbro o del palato (labio-palatoschisi), palato ogivale e anomalie dei denti. Le cardiopatie congenite sono piuttosto frequenti, in particolare lesioni ostruttive del cuore sinistro o difetti del setto. Frequente è anche la sordità di tipo neurosensoriale. Sordità di tipo trasmissivo possono essere causate da otite media cronica, come conseguenza di un’aumentata suscettibilità alle infezioni per deficit immunitari o di malformazioni cranio-facciali. Si stima che la sindrome abbia un’incidenza di un caso ogni 32.000 nati circa.

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Per le classi del biennio che vorranno aderire. La referente è la prof.ssa Stefania Lanzidei.